World Water Day: Università Foro Italico Roma lancia “AQUAE”

di Roberto Parretta

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er la Giornata mondiale dell’acqua appuntamento venerdì 22 marzo al Teatro Olimpico: davanti a oltre 100 studenti verrà presentato il rapporto dell’Onu “Acqua per la prosperità e la pace”

Sarà con la terza edizione di “AQUAE” che l’Università di Roma Foro Italico presenterà domani venerdì 22 marzo al Teatro Olimpico di Roma il rapporto annuale dell’Onu dedicato al World Water Day e quest’anno intitolato “Acqua strumento per la prosperità e la pace”. Coordinatore scientifico di AQUAE è il Professor Vincenzo Romano Spica, ordinario di Igiene e Sicurezza negli impianti sportivi e direttore del Laboratorio di Epidemiologia e Biotecnologie nell’unica università italiana specializzata in sport, scienza e salute.

AQUAE per World Water Day

Questa edizione si arricchisce della collaborazione in partenariato con AUBAC-Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale. L’ evento coinvolge autorità, istituzioni, scienziati e ricercatori in un confronto sulla gestione delle risorse idriche che, anche alla luce dei cambiamenti climatici e della siccità, costituisce un punto di attenzione che negli ultimi anni è diventato crucialeper la vita quotidiana di ognuno di noi. Per questo, oltre al coinvolgimento delle istituzioni e dei ricercatori, l’iniziativa è stata aperta al pubblico e in particolare ai giovani e agli studenti delle scuole. Proprio con la sensibilizzazione su questi temi e la crescita della consapevolezza tra i giovani dell’importanza del rispetto dell’ambiente si può pensare di governare il cambiamento climatico in corso. Oltre 1000 gli studenti e le studentesse che parteciperanno all’evento, che sarà aperto alle 9.30 dal Rettore dell’Ateneo, il Professor Attilio Parisi.

AQUAE per World Water Day

Nel lanciare il suo rapporto, l’Onu sottolinea che “quando l’acqua scarseggia o è inquinata, o quando le persone hanno un accesso ineguale o nullo, possono aumentare le tensioni tra comunità e paesi. Più di 3 miliardi di persone nel mondo dipendono dall’acqua che attraversa i confini nazionali. Tuttavia, su 153 paesi che condividono fiumi, laghi e falde acquifere con i loro vicini, solo 24 paesi riferiscono di avere accordi di cooperazione per tutta l’acqua condivisa”. L’intenzione è quella di creare “un effetto a catena positivo”, perché attraverso la collaborazione sull’acqua “promuoviamo l’armonia, generiamo prosperità e costruiamo la resilienza alle sfide condivise”.

AQUAE per Aqua Film Festival

E all’interno del programma di AQUAE 2024, verrà lanciata anche l’ottava edizione dell’Aqua Film Festival, con la direttrice artistica Eleonora Vallone. L’11 aprile scadono i termini per i bandi di iscrizione gratuita alla rassegna e le scuole secondarie presenti venerdì al Teatro Olimpico verranno invitate a partecipare per la sezione “Aqua&Students”. Verranno inoltre proiettati in anteprima alcuni video in concorso sul tema “Acqua e Pace”. L’Aqua Film Festival 2024 è in programma dal 6 al 9 giugno alla Casa del Cinema di Roma.

Eleonora Vallone

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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