Tokyo2020: diario ed emozioni dalle Paralimpiadi, Arjola Trimi le ha vissute così

Grazie all’azzurra riviviamo le 39 medaglie portate a casa dalla squadra di nuoto

di Roberto Parretta

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essantanove volte sul podio, nono posto assoluto nel medagliere per l'Italia alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Un risultato sul quale pesa in maniera enorme il bottino raccolto dal nuoto: 39 medaglie in tutto, di cui 11 d'oro, 16 d'argento e 12 di bronzo.

Arjola Trimi
Carlotta Gilli

Nel dettaglio, 2 ori individuali a testa per Arjola Trimi (100 stile S3 e 50 dorso S3), Francesco Bocciardo (100 sl S5 e 200 sl S5) e Carlotta Gilli (100 farfalla S13 e 200 misti SM13), uno per Stefano Raimondi (100 rana SB9), Antonio Fantin (100 sl S6), Simone Barlaam (50 sl S9) e con la 4×100 sl femminile (Giulia Terzi, Xenia Palazzo, Vittoria Bianco e Alessia Scortechini).

Giulia Terzi, Xenia Palazzo, Vittoria Bianco e Alessia Scortechini

3 gli argenti di Stefano Raimondi (100 dorso S10, 100 farfalla S10 e 200 misti SM10), poi uno a testa per Luigi Beggiato (100 sl S4), Simone Barlaam (100 farfalla S9), Antonio Fantin (400 sl S6), Alberto Amodeo (400 sl S8), Carlotta Gilli (100 dorso S13), Giulia Ghiretti (100 rana SB4), Alessia Berra (100 farfalla S13), Palazzo (200 misti SB8), Giulia Terzi (400 sl S7), Arjola Trimi (50 sl S4) e per le 4×100 stile maschile (Antonio Fantin, Simone Ciulli, Simone Barlaam e Stefano Raimondi) e 4×50 stile mista (Giulia Terzi, Arjola Trimi, Luigi Beggiato e Antonio Fantin).

Antonio Fantin
Francesco Bocciardo

Dei 12 bronzi, ben 3 sono di Monica Boggioni (100 sl S5, 200 sl S5 e 200 misti SM5), 2 di Francesco Bettella (100 dorso S1 e 50 dorso S1) e Vittoria Palazzo (400 sl S8 e 50 sl S8), uno a testa di Stefano Raimondi (100 sl S10), Luigi Beggiato (50 sl S4), Giulia Terzi (50 farfalla S7), Carlotta Gilli (50 sl S13) e 4×100 misti maschile (Riccardo Menciotti, Stefano Raimondi, Simone Barlaam e Antonio Fantin).

Simone Barlaam
Stefano Raimondi

E per raccontare questa pioggia di medaglie arrivate dalla piscin a olimpica di Tokyo, noi ci siamo affidati a un inviato davvero speciale: Arjola Trimi. L’azzurra ha tenuto per noi un piccolo diario attraverso il quale ci ha raccontato i momenti più emozionanti che hanno preceduto le gare. Visto che da lì in poi le emozioni sono arrivate direttamente dalla vasca.

Ecco qui allora il diario di viaggio di Arjola Trimi, le sue medaglie e l’omaggio a tutti gli altri azzurri: 

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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