Surf, che passione: le star che amano cavalcare le onde

di Redazione

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uello degli attori che praticano surf è un numero in costante crescita. Questione di charme e immagine – cavalcare le onde è uno "sport&spot" giovanile, dinamico, fresco – ma la causa dell’impennata d’interesse non può giustificarsi con la sola motivazione della disciplina cool da sfoggiare nei confronti del mondo esterno. Si tratta di adrenalina, brividi, emozioni uniche che solo il connubio tra mare e natura sanno regalare.

Lo sanno bene le star di Hollywood, a maggior ragione in considerazione del fatto che, trattandosi di celebrità la cui vita è perennemente esposta al pubblico, vogliono sfruttare i rari momenti di privacy con attività all’insegna dello svago e del divertimento. D’altronde, se fama e successo arrivano sotto la luce dei riflettori, per il benessere personale non è possibile fare a meno di quella del sole.

Nella rassegna delle stelle cinematografiche più famose interessate alla tavola da surf, cominciamo da colei che, a onor del vero, ha lasciato Hollywood da un bel po’ di tempo: Cameron Diaz. E chissà che dietro la motivazione di dedicarsi alla nuova “professione” di moglie e mamma non ci sia proprio la volontà di ritagliarsi più spazio per le sue distrazioni personali, tra cui rientra il surf. La passione per la tavola è nota dal 2007, quando la Diaz viaggiò alle Hawaii con il surfista statunitense Kelly Slater, leggendario vincitore, lo scorso febbraio, del Billabong Pro Pipeline alla veneranda età di 50 anni.

Cameron Diaz
Kelly Slater

Una lettura confermata dall’intervista rilasciata qualche tempo fa alla BBC dall’ex attrice californiana: «In questi ultimi anni mi sono realmente rilassata, come un animale selvatico finalmente tornato allo stato di libertà. La verità è che stare seduta davanti allo specchio del camerino per ore e ore tutti i giorni era diventata per me una situazione tossica». Tutt’altra storia rispetto alla benefica aria di iodo che può respirare oggi.

Cameron Diaz

Non è necessario però abbandonare Los Angeles per usufruire di questo privilegio. C’è chi, infatti, riesce ad abbinare carriera e hobby o chi, addirittura, grazie al lavoro ha scoperto una passione mai sbocciata prima di allora. È il caso di Orlando Bloom, avvicinatosi al surf durante le riprese in Nuova Zelanda della trilogia Il Signore degli Anelli. Da quel momento, quando possibile, l’attore britannico ha iniziato a girare il mondo alla ricerca di onde: Australia, Cornovaglia, Messico e Hawaii sono solo alcune delle mete raggiunte. Nel 2015 è stato scovato in compagnia di Laird Hamilton, leggenda del big wave.

Orlando Bloom
Laird Hamilton

Inoltre, come Mark Zuckerberg, Bloom adora praticare il sup (stand up paddle), variante del surf in cui si sta in piedi su una tavola di maggior volume, utilizzando un’apposita pagaia per la propulsione. L’ardente rapporto con le onde ha rischiato però di giocargli un brutto scherzo quando, nel settembre 2021, si rese inconsapevole protagonista di un’esperienza da brividi, a causa di uno squalo bianco avvicinatosi pericolosamente a ridosso della sua tavola da sup: realtà, non cinema, ma fortunatamente tutto andò per il verso giusto.

Orlando Bloom

Lo sapete che anche Thor è un surfista? In Christopher Hemsworth, da buon australiano nativo di Melbourne, circola infatti l’amore innato per le onde, che l’attore – come testimoniano le lezioni sulla tavola riprese e condivise lo scorso ottobre – sta trasmettendo anche ai suoi gemelli, Tristan e Sasha. Il dio del tuono nel film Marvel documenta da anni la sua passione, agevolata dal luogo di nascita esattamente come il collega californiano Zac Efron, altro appassionato che di recente è stato notato a surfare in Costa Rica insieme al fratello Dylan, anch’egli attore.

Christopher Hemsworth
Zac Efron

La lista della star hollywoodiane include Matt Damon, che condivide l’hobby acquatico con l’amico Ben Affleck, altra stella che fa delle onde – soprattutto quelle hawaiane – una ragione di vita. Controverso, invece, il rapporto tra Jennifer Lawrence e il surf, ma solo a causa dell’incidente che nel 2012 le fece perdere la memoria per qualche istante, dopo aver battuto la testa sulla tavola: null’altro di grave, per fortuna, da permettere all’attrice del Kentucky di tornare ad affrontare le onde con la passione mai sopita di sempre.

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