Six Senses, gli alberghi che hanno a cuore l’Oceano

Quest’anno, il gruppo Six Senses Hotels Resorts Spas che ha come obiettivo principale la sostenibilità delle località turistiche, sia dal punto di vista naturalistico sia comunitario, raggiungerà l’obiettivo Plastic Free. Per salvare l’ambiente da miliardi di pezzi di microplastica

di Carolina Saporiti

Q

uando diciamo viaggi sostenibili, spesso pensiamo a posti immersi nella natura un po’ frugali. Ma chi dice che la sostenibilità non possa essere “lussuosa”? In effetti la Natura è il lusso più grande che esista. E come si fa con le cose più preziose, bisogna custodirle.

Seychelles, Payson Pool Villas

Oggi siamo sempre più consapevoli del nostro ruolo e della nostra responsabilità e sappiamo anche che un viaggio può essere anche un’occasione per fare del bene. Da alcuni anni si parla sempre più spesso di turismo responsabile e molte destinazioni o hotel si stanno “trasformando” per diventare più giusti.

Bali, Uluwatu

Ma c’è chi è nato con questa missione ed è il caso di Six Senses Hotels Resorts Spas che ha incentrato l’ospitalità intorno al tema della sostenibilità. Ogni hotel del gruppo infatti segue alcune linee guida in fatto di diminuzione dell’impatto sull’ambiente e le comunità, ma attiva anche dei progetti specifici per la destinazione.

Vietnam, Nin Van Bay Rock Pool Villa

«La sostenibilità è spesso fraintesa nella comunità degli albergatori con l’essere gentili nei confronti dell’ambiente – spiega Jeff Smith, Vice President Sustainability di Six Senses Hotels Resorts Spas -, ma la definizione da manuale significa soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri (Brundtland, G.H. 1987.Our Common Future)».

Vietnam, Nin Van Bay Rock Pool Villa
Maldive, Laamu

Non basta quindi eliminare la plastica, anche se questo è un obiettivo importante che proprio il brand Six Senses si è impegnato a raggiungere entro la fine di questo anno. Così ogni struttura si impegna in progetti adatti per ogni contesto. Per troppi anni il turismo ha sfruttato le risorse a disposizione nelle varie destinazioni, pensando solo ai viaggiatori e non a chi in quel luogo ci viveva, distruggendo ambiente e comunità.

Ibiza, Portinatx
Ibiza, Portinatx

«Sostenibilità – continua Smith – significa proteggere tutte le risorse naturali e umane e tenendo conto di fattori esterni come le catene di approvvigionamento, la comunità e la fauna selvatica. Perché senza queste risorse l’attività alberghiera non può sopravvivere». Ecco allora, per esempio, che in Cambogia, Thailandia e Maldive, Six Senses ha attivato progetti per fornire accesso all’acqua potabile alle comunità locali.

Sempre parlando di acqua, Six Senses ha bandito completamente le bottiglie di plastica e in ogni struttura l’acqua viene trattata, purificata, mineralizzata e imbottigliata nel vetro. Questa scelta permette di fornirla gratuitamente nelle camere e a un prezzo basso nei ristoranti (inferiore rispetto al prezzo che avrebbe se venisse importata). E non è tutto, perché il 50% del ricavato dalla vendita dell’acqua finisce in un fondo di sostenibilità destinato a progetti locali.

Cambogia, Krabey Island Sihanoukville

Se quella dell’acqua in vetro è una pratica che Six Senses ha messo in atto dagli anni Novanta, più recente è l’eliminazione delle cannucce di plastica e di tutti i contenitori monouso (nel 2016). Qualcuno potrebbe chiedersi perché non attivare un buon programma di riciclo. Purtroppo l’inquinamento causato dalla plastica deriva soprattutto dalla produzione, l’estrazione, l’uso e lo smaltimento. In pratica, quando ricicliamo, metà del danno è già stato fatto.

Bali, Uluwatu

Inoltre non tutta la plastica può essere riciclata e la triste prova è l’enorme isola di immondizia galleggiante nell’Oceano Pacifico, grande tre volte la Francia. La plastica non si decompone, solo si frammenta: per intenderci una bottiglia di plastica si rompe in 10mila piccoli pezzi, rilasciando sostanze tossiche per l’ambiente e anche per noi.

Thailandia, Koh Yao Noi

La scelta di eliminare interamente la plastica entro nel 2022 per Six Senses ha quindi due obiettivi: tutelare il nostro benessere e la flora e la fauna, dunque il Pianeta. Al posto della plastica verranno usati materiali naturali compostabili o materiali riutilizzabili. Solo nel 2018, sono stati eliminati 5.150.000 articoli di plastica (tra cui 1.122.248 capsule di caffè, 52.316 sacchetti di plastica, 26.435 spazzolini da denti e 462.282 pezzi di imballaggio). E 1,8 milioni di bottiglie di plastica monouso sono state sostituite nel 2019. Nello stesso anno, il gruppo ha chiesto a tutti i fornitori di consegnare cibo e merci senza contenitori di plastica e di cercare alternative più sicure come parte del nostro impegno alla Global Tourism Plastics Initiative.

Vietnam, Ninh Van Bay

Ma una delle cose più entusiasmanti, secondo Jeff Smith è il coinvolgimento degli ospiti che non solo, se informati delle iniziative, si dimostrano attenti e comprensivi, ma sono spesso anche pronti a mettersi in gioco, partecipando alle iniziative proposte nelle strutture.

Maldive, Laamu

Laureata in Lettere Moderne, sono giornalista professionista dal 2011 e vivo a Venezia. Collaboro con diverse testate online e offline. Mi piace scrivere di cose belle e buone: viaggi, cibo&vino, cultura e ambiente. Amo camminare, in spiaggia o nei boschi. Sono curiosa, leggo e prendo sempre appunti.

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