di Martina Grandori
lunedì, è quasi estate, ed è tempo di spiagge e prova costume. Quante volte si dice “incomincio lunedì”? Bene, questo è il lunedì giusto, di settimane per giocare d’anticipo ce ne sono, non tantissime ma la remise en form con l’aiuto dell’acqua non è qualcosa di impossibile.
Anzi, basta avere solo un po’ di buona volontà, scrollarsi di dosso la pigrizia di non cambiare le cattive abitudini e già il primo passo è fatto. È arrivato il momento di volersi bene, pochi obiettivi ma chiari e non lasciarsi prendere dalle ansie del volere la Luna, la dieta dell’acqua è una forma mentis a portata di tutti e tutte, prendere esempio dalla fluidità per rimettersi in gioco e perdendo quei chiletti di troppo, avere una pelle più tonica con meno ritenzione. La rigenerazione parte dalla testa, il corpo obbedisce se dietro c’è un cervello determinato.
Partiamo dal più celebre paladino in tema: Nicola Sorrentino, dietologo ed esperto di nutrizione che su questo tema ha scritto La dieta dell’acqua (Salani) e Acqua da mangiare (Tea), due evergreen dove il medico spiega in maniera chiara come un gesto semplice come il bere acqua, abbinato ad un’attività fisica costante, porti ad ottenere risultati visibili e duraturi.
L’elemento primordiale da cui nasce la vita, è di suo un elemento detossinante, basti pensare che è la più antica cura di bellezza con l’acqua è la balneoterapia termale che grazie all’azione di minerali e oligoelementi, ha sempre svolto un’azione rimodellante, drenante e antinfiammatoria, migliorando la salute fisica e mentale. Fare dell’acqua il centro di un nuovo regime alimentare, scoprire come l’acqua è un prezioso alleato della metabolizzazione del cibo, quali elementi sono utili e quando, in poche parole organizzare la propria alimentazione attorno ai liquidi.
Bandite tutte le bibite, comprese quelle trabocchetto che riportano quel forviante light sull’etichetta, sono un concentrato di zuccheri, aromi chimici e non fanno bene. Aromatizzare l’acqua in maniera sana, invece, si può fare anche a casa. Basta tagliare qualche fetta di limone, zenzero, cetriolo e menta lasciandole nella bottiglia in infusione dalla sera prima, un’ottima pratica per bere qualcosa di saporito e naturale e la soddisfazione di aver fatto tutto in maniera genuina e a costo ridottissimo.
Ma torniamo alle virtù dell’acqua. Lei non fa miracoli, è sempre la forza di volontà che gioca il ruolo chiave, bere due litri d’acqua al giorno, fare sport e mangiare il cibo più giusto per il proprio fisico sono i fondamentali. Sfruttare l’acqua come alleato all’interno di una dieta, il suo compito è quello di distrarre lo stomaco da quella sensazione di vuoto e quindi di fame, da qui il celebre protocollo degli otto bicchieri al giorno suggerita da Sorrentino. Ora non resta che accettare la sfida, l’acqua è terapeutica per rimettersi in gioco e in forma.
