di Martina Grandori
nche la festa degli innamorati si tinge di “blu”, dire ti amo può essere un escamotage per dichiarare il proprio amore anche all’ambiente marino. Grazie alla campagna di North Sails, storico marchio che dell’abbigliamento nautico ha fatto il proprio portabandiera, fino al 14 febbraio sarà possibile aderire alla campagna di adozione di un corallo.
Un gesto d’amore, un regalo che sa di consapevolezza.
A causa del surriscaldamento delle acque e dell’inquinamento, il 50% dei coralli sono morti e potrebbero scomparire entro il 2050, ed è ormai noto che il 50% dell’ossigeno presente sulla Terra arrivi dagli oceani e oggi le barriere coralline, anche loro in grave pericolo, sono minacciati.
Sono 1/4 le specie marine che adottano queste architetture naturali come “case”; il 50% dell’ossigeno che si respira proviene da organismi oceanici come le alghe simbiotiche che vivono all’interno dei coralli; 550 i milioni di persone che dalle barriere coralline traggono reddito, cibo e protezione delle loro coste e il business generato ogni anno da chi fa immersioni o escursioni turistiche per ammirarle da vicino è intorno ai 375 miliardi di dollari.
A dichiararlo Coral Gardeners, un autorevole team di scienziati, biologi e appassionati del mare, basata a Moorea, nella Polinesia Francese, che si occupa di ripopolare la barriera corallina attraverso un progetto di restauro dei coralli danneggiati.
Una sorta di ospedale, un vivaio subacqueo protetto da cui si prendono i frammenti di coralli più resilienti che vengono poi ripiantati e si traccia la loro rinascita.
Questi “super coralli” hanno dimostrato di sopravvivere all’aumento della temperatura dell’acqua e agli eventi di sbiancamento nell’oceano e dovrebbero continuare a deporre le uova e quindi a dare speranza per il futuro.
Per sostenere ancora una volta il progetto di Coral Gardeners, North Sails ha lanciato ora la campagna “Adotta un corallo per San Valentino”: per ogni acquisto della capsule collection (dalla felpa al cappellino) in collaborazione con l’associazione, il brand americano acquista un frammento di corallo in Polinesia Francese.
Le problematiche per cui la barriera corallina è seriamente minacciata sono principalmente due: l’aumento delle temperature dell’acqua che sconvolge la simbiosi tra il polipo del corallo e le alghe che la nutrono; e la crescente acidità dell’oceano rende più difficile per i coralli, e altri organismi marini, costruire correttamente i loro scheletri di carbonato di calcio, mettendo a rischio l’intero ecosistema marino.
Da questa presa di coscienza, partendo dal presupposto che oggigiorno ecosostenibilità e salvaguardia dell’ambiente sono le parole chiave, North Sails dal 2020 ha sponsorizzato la salvaguardia di 603 frammenti di corallo di 11 specie diverse. Un anno dopo, nel novembre 2021, 584 frammenti di corallo sono ancora vivi, con un incoraggiante tasso di sopravvivenza del 97% e una crescita di quattro volte la loro dimensione originale.
Evviva quindi l’amore quando regalandolo si fa del bene. Sia per alla propria metà, sia al mare.
