Open water: a Golfo Aranci sul podio Acerenza, Taddeucci, Gabbrielleschi

Quattro podii nella seconda tappa della Coppa del Mondo di open water ospitata in Sardegna

di Roberto Parretta

Q

uattro podii, ma senza l’oro. Si è chiuso in maniera chmunque più che positiva per l’Italia il weekend dedicato alla seconda tappa di Coppa del Mondo di open water a Golfo Aranci, in Sardegna: agli azzurri è mancata la vittoria, ma la squadra nel suo complesso ne esce molto bene.

Team Italy

Nella 10 km femminile, la distanza olimpica, due le medaglie per l’Italia, firmate dalle toscane Ginevra Taddeucci (argento) e Giulia Gabbrielleschi (bronzo), finite rispettivamente a 1”2 e 3”1 dalla tedesca “di Ostia” Leonie Beck, vittoriosa in 1h56’17”4. La Beck, argento agli ultimi Mondiali e oro agli Europei di Roma, si allena infatti al Polo federale di Ostia, sotto la guida di Fabrizio Antonelli. Taddeucci (CC Napoli/Fiamme Oro) e Gabbrielleschi (Nuotatori pistoiesi/Fiamme Oro) allenate rispettivamente da Giovanni Pistelli e Massimiliano Lombardi.

Ginevra Taddeucci, Leonie Beck e Giulia Gabbrielleschi
Domenico Acerenza

Argento targato Ostia anche nella 10 km maschile, con Domenico Acerenza, anche lui seguito da Antonelli. Per il 27enne lucano, che una settimana fa aveva vinto la 10 km di Coppa Len a Piombino, secondo posto a 2”5 dall’ungherese Kristof Razovszky (1h47’20”1). Terzo a 4 decimi dall’azzurro ha chiuso il tedesco Oliver Klemet, che ha preceduto di meno di due secondi il 26enne cagliaritano Marcello Guidi (RN Cagliari/Fiamme Oro). Sesto a quasi 9 secondi Gregorio Paltrinieri (Coopernuoto/Fiamme Oro).

Podio per gli azzurri anche nella staffetta 4×1500, la prova che domenica mattina ha completato il programma. L’Italia ha schierato due quartetti, arrivati insieme alla volata per la vittoria, ma battuti dalla Germania con Lea Boy, Beck, Klemet e Rob Muffels. Rachele Bruni, Barbara Pozzobon, Guidi e il giovane Ivan Giovannoni (21 anni), anche lui nel gruppone di Ostia, hanno chiuso secondi a 9 decimi.

Domenico Acerenza, Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci e Gregorio Paltrinieri

Sarebbe stato un doppio podio per l’Italia, considerando il terzo posto a del quartetto composto da Gabbrielleschi, Taddeucci, Paltrinieri e Acerenza terzi a 1”2, ma il regolamento prevede che le medaglie vadano alla miglior squadra per nazione. E così il bronzo è andato alla Francia, solo quinta al tocco a oltre 30”, finita alle spalle anche dell’altra squadra tedesca.

Credits Photo:

FIN – Giorgio Scala e  Andrea Masini/DBM – DeepBlueMedia

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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