Nuoto, gli Europei secondo Alessia Filippi: «Che Quadarella! E se Greg si fa la barba…»

La campionessa azzurra commenta per noi la rassegna di Budapest: ieri oro della romana negli 800 e oggi tocca a Paltrinieri, ieri “nascosto” nelle batterie dei 1500

 

di Alessia Filippi

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'oro di Simona Quadarella negli 800 stile libero, l'argento della 4x200 mista con Federica Pellegrini, Margherita Panziera, Stefano Ballo e Stefano Di Cola sono i punti esclamativi firmati ieri dall'Italia nella seconda giornata degli Europei di nuoto a Budapest. Una giornata che ha però vissuto anche la delusione del mancato podio di Nicolò Martinenghi nella finale dei 100 rana.

Ed è sempre la campionessa azzurra Alessia Filippi a guidarci nell’analisi dei risultati di ieri e a introdurci alle finali di oggi, con 4 possibilità di medaglia: Gregorio Paltrinieri nei 1500, ieri molto nascosto in batteria e oggi accomodato in una insolita (per lui) corsia 1, poi Alessandro Miressi nei 100 stile, autore di due record italiani in due giorni, quindi nei 10 rana con protagoniste attese Martina Carraro e Arianna Castiglioni, infine con la 4×200 maschile che dovrà prima qualificarsi al mattino per poi capire con quali uomini affrontare la finale.

 

Sono nata a Roma il 3 giugno 1987 e ho iniziato a nuotare quando avevo 3 anni. Ho iniziato a vincere i miei primi titoli nel dorso e nei misti e nel 2004 ho partecipato alla mia prima Olimpiade ad Atene. Nel 2006 ho vinto il mio primo titolo italiano (in tutto saranno poi 38) negli 800 stile libero, poi a Shanghai nel 2007 la mia prima medaglia ai Mondiali con l'argento nei 400 misti e nel 2008 ai Giochi di Pechino la medaglia d'argento negli 800 stile. Ai Mondiali di casa mia a Roma ho vinto l'oro nei 1500 e il bronzo negli 800. A 25 anni, dopo i Giochi di Londra 2012, mi sono ritirata. Oggi sono mamma di Giulia e Riccardo.

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