Myrtha, Bocconi e ISL: a Milano il matrimonio benedetto dalla Pellegrini

Inaugurazione del camp degli Aqua Centurions di Giunta all’Aquamore con il tuffo di Federica: «La piscina più innovativa che abbia mai visto»

di Roberto Parretta

«E'

la piscina più innovativa che abbia mai visto in vita mia: e io di piscine ne ho viste tante… I blocchi, le corsie, ci sono poi dei tecnicismi che capiamo noi nuotatori, sono piscine veramente incredibili». È con queste parole che Federica Pellegrini ha descritto il suo impatto e la piccola nuotata che si è concessa all’inaugurazione del camp degli Aqua Centurions all’Aquamore Bocconi Sport Center.

Pellegrini che da pochissime ore aveva celebrato il suo addio al nuoto con la festa organizzata dalla FIN dopo gli ultimi 200 stile libero della sua immensa carriera disputati agli Assoluti di Riccione e che è stata chiamata a inaugurare il camp degli Aqua Centurions, la sua ormai ex squadra della International Swimming League, alla nuovissima piscina costruita dall’Università Bocconi di Milano.

Ricollegandosi proprio alle parole della Pellegrini, Roberto Colletto, CEO di Myrtha Pools, ha aggiunto: «Le soluzioni e dettagli tecnici, dalla struttura altamente precisa, a un sistema di ricircolo che non disturba i nuotatori, ai blocchi di partenza di ultima generazione, rendono questa piscina un fiore all’occhiello».

E sulla scelta di fare dell’Aquamore la casa degli Aqua Centurions, la spiegazione è arrivata proprio dal fondatore della ISL, il magnate ucraino Konstantin Grigorishin: «Vogliamo rendere il nuoto uno spettacolo sportivo che appassiona e diverte, l’ISL vuol essere la Champions League del nuoto e per farlo dobbiamo trovare una ‘casa’ per ogni club, così come hanno fatto gli Aqua Centurions con l’Aquamore Bocconi Sport Center. Gli AQC vogliono diventare la terza squadra di Milano dopo Milan e Inter».

E a proposito di squadra, il coach Matteo Giunta pensa già al 2022: «La squadra quest’anno ci ha dato grandi soddisfazioni e il sistema del draft, nonostante la perdita di Federica, ci permetterà di ridurre il divario. La prossima stagione l’obiettivo è quello di arrivare in finale». Pur non sbilanciandosi tanto come il coach, Domenico Fioravanti, general manager degli AQC, vuole lasciare il segno: «Quest’anno per la prima volta abbiamo raggiunto i playoff, la squadra è stata fantastica, adesso dobbiamo continuare così. E l’Aquamore Bocconi Sport Center sarà un plus importante. Grazie alla tecnologia Myrtha Pools ogni richiesta tecnica può essere esaudita: vasca da 50 metri, ponte mobile sdoppiato che accorcia la vasca a 25 anche solo per metà delle corsie disponibili, blocchi omologati FINA e un sistema a led che offre agli atleti una ‘lepre’ per sessioni di allenamento personalizzate».

Particolarmente orgoglioso, ovviamente, Riccardo Taranto, consigliere delegato dell’Università Bocconi: «E’ importante per gli studenti e per la città di Milano avere una piscina del genere». Come conferma Colletto: «l’Aquamore Bocconi Sport Center è aperto a tutta la città e quindi ideale non solo per lo sport d’elite, ma anche per gli appassionati di nuoto e per corsi di tutti i livelli e per tutte le età».

Credits Photo: Fabio Bozzani per Aquamore Bocconi Sport Center

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

TOP

 

 

Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

SEGUI LE NOSTRE

“ONDE BLU”!!!