di Martina Grandori
li italiani hanno sempre da dire la loro in termini di savoir fair e accuratezza nei dettagli. Siamo a Morgozzo, piccolo lago dalle acque pulitissime (è vietato l’utilizzo di barche a motore) non lontano Verbania, dal Lago Maggiore.
Qui, lo chef con due stelle Michelin Marco Sacco, figlio d’arte, quella culinaria, oltre ad avere il suo ristorante Piccolo Lago ha avuto l’idea di Barchetta Gourmet, ossia Un pique-nique in barca dove il menu, recapitato dentro ad una cesta, varia a seconda dell’estro del super chef, è sempre una sorpresa.
I must eat di Marco Sacco? Il Lingotto del Mergozzo, o il pacchero al formaggio fresco, crema di ortica e uova di trota, o ancora il luccio mantecato e patata per poi concludere con il classico bonet pimontese o con una macedonia di frutta.
«Mi piace divertirmi e far divertire fa parte del mio lavoro: è il mio modo di esprimermi, il ristorante diventa condivisione, partecipazione tra me e il mio pubblico. Tutto diventa teatrale e lo spartito lo decido io. Guardate, annusate, assaggiate, ascoltate, si va in scena».
Un viaggio sensoriale anche a bordo di una barchina elettrica: Marco Sacco ha fatto della ricerca uno dei tratti distintivi, ha unito i sapori del suo territorio a quelli incontrati in giro per il mondo.
Sapori, profumi, la sensazione di avere le pieds dans l’eau e al contempo una vista da cartolina che è il Lago di Morgozzo, un’esperienza all’insegna italian style più raffinato. Un momento speciale da vivere in coppia o, perché no, con la propria famiglia (la barca ospita fino a quattro persone), soprattutto se si vuole trascorrere del tempo di qualità, sia a pranzo, sia all’imbrunire quando le acque del lago assumono un colore più rosso.
Barchetta Gourmet è una vera e propria esperienza che mette assieme enogastronomia, natura e cultura: agli ospiti viene fornita una cartina del lago con aneddoti e descrizioni dei luoghi più interessanti del bacino di Mergozzo.
