Maldives Floating City, la prima città “galleggiante” al mondo

di Ludovica De Fazio

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a tematica ambientale e in particolar modo le conseguenze del cambiamento climatico sono le preoccupazioni principali del Governo delle Maldive, in quanto assolutamente consapevole e, di conseguenza, notevolmente preoccupato per la gravosa situazione dell’innalzamento delle acque.

Si prevede infatti che 26 atolli dell’Oceano Indiano Settentrionale diventeranno inabitabili entro il 2050 e che le Maldive saranno tra i primi luoghi al mondo ad essere sommersi dall’acqua. Si consideri che in media le circa mille isole hanno una altezza di 90 centimetri sul livello del mare.

Maldives Floating City

Per questo motivo, il Governo ha recentemente approvato il progetto Maldives Floating City (MFC), iniziativa che ha l’obiettivo di modificare l’arcipelago in una città galleggiante a basso impatto ambientale, al fine di proteggere la natura e il panorama incredibile di questo paradiso terrestre.

Maldives Floating City è il primo progetto di sviluppo per una nuova era, quella in cui i maldiviani tornano in contatto con l’acqua attraverso progetti galleggianti, resistenti e, soprattutto, ecologici.

L’isola sarà una città unica, sia sopra che sotto la superficie dell’acqua, che crea habitat blu in grado di sollecitare la crescita dei coralli.

Banchi di corallo artificiali saranno attaccati alla parte inferiore della città, il che stimolerà la crescita naturale del corallo. Le barriere coralline sommerse e protette della laguna forniranno un frangionde naturale che, in combinazione con la griglia interconnessa delle strutture galleggianti, offrirà comfort e sicurezza per i residenti.

Dettaglio del progetto Maldives Floating City

La struttura galleggiante sarà composta di tre aree: il quartiere, il villaggio (formato da più quartieri) e la città (formato da più villaggi), estendendosi per circa 200 ettari.

Gli edifici sorgeranno direttamente sull’acqua, dove troveranno spazio non solamente case che accoglieranno i futuri residenti della città, ma anche hotel, ristoranti e boutique alla moda, così come un ospedale e una piccola scuola. Un vero e proprio villaggio con tutti i confort, costruito nel massimo rispetto dell’ambiente e del mare.

Dettaglio del progetto Maldives Floating City

Dall’alto canto, Maldives Floating City avrà un aspetto davvero particolare: somiglierà ad un corallo, con file di edifici disposte ad esagono – come dei giganteschi nidi d’ape.

Grazie al biorock, il materiale con cui sono create, le isolette possono galleggiare e resistere alle tempeste. Il biorock è un materiale estremamente leggero e rivestito da calcare.

Al centro delle città gli spazi saranno destinati alle abitazioni, mentre intorno, su isole di sabbia, saranno collocati gli hotel con le loro strutture ampie. Le infrastrutture galleggianti saranno ancorate proprio grazie a questi lembi di terra con la funzione importante di barriera alle onde oceaniche, diminuendo così la loro forza.

Dettaglio di progetto Maldives Floating City

Nel mese di settembre di quest’anno avranno inizio le prime opere preparatorie e nel 2022 si darà il via alle costruzioni vere e proprie. Secondo le previsioni degli esperti, la città galleggiante dovrebbe essere terminata entro settembre del prossimo anno.

Con l’inizio dei lavori, si apriranno le vendite, che, da quanto si dice, avranno prezzi accessibili. Si potranno acquistare lotti a partire da 250mila dollari (all’incirca poco più di 200 mila euro), per un’abitazione di 300 metri quadrati circa, con terrazza sul tetto e l’immancabile vista mare.

Panorama delle Maldive

La città offre inoltre la possibilità unica di ottenere un permesso di soggiorno con l’acquisto di una casa, invitando la comunità internazionale a vivere qui (semi) permanentemente e a godersi lo stile di vita maldiviano. Nel centro non sono ammesse auto, ma solo biciclette e passeggini o scooter/monopattini elettrici e silenziosi.

Lo sviluppatore Dutch Docklands e gli architetti di Waterstudio hanno concettualizzato uno sviluppo urbano a prova di innalzamento del livello del mare di nuova generazione, portando sicurezza e spazio di sviluppo alle Maldive con un misto di tecnologia verde, sicurezza, fattibilità commerciale e un nuovo stile di vita sano. In tal modo, i maldiviani riscriveranno il loro destino da rifugiati climatici a innovatori ecologici.

Situata a soli dieci minuti di barca dalla capitale Male e dall’aeroporto internazionale, la Maldive Floating City è una città dinamica e flessibile con una rete intelligente in grado di rispondere alla domanda climatica e alle condizioni meteorologiche. Questo concetto è una novità mondiale e sarà il punto di riferimento per gli sviluppi futuri in tutto il mondo.

Sono una studentessa di chimica farmaceutica, che tra una formula e l’altra, si dedica allo sport, in particolar modo a quello in acqua, luogo che mi appartiene da quando sono piccola e in cui mi sento libera e spensierata. Mi diverto a scrivere, leggere, viaggiare e conoscere posti e sensazioni nuove ogni giorno, per migliorarmi e per apportare sempre un qualcosa in più in tutto quello che faccio. Il mio motto è “Ad maiora” e non a caso vivo e studio nella città dove tutto è più grande e maestoso, Roma

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

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