Le offerte più bizzarre per lavorare vicino al mare

di Redazione

S

e anche voi siete amanti della tranquillità che regala il mare, ma non sapete rinunciare al brivido di un’esperienza di vita rivoluzionaria, non potete perdervi questa rassegna di bizzarre offerte lavorative, specie se nei programmi c’è quello di dare un taglio netto e ricominciare tutto dall’altra parte del mondo.

In Antartide, per lavorare 5 mesi nell’ufficio postale più remoto al mondo, l’annuncio del fondo fiduciario di beneficenza Antarctic Heritage Trust recita testualmente: “Gli assunti avranno il compito di contare i pinguini tutti i giorni”. Proprio così: l’ente britannico sta cercando personale da inviare a Port Lockroy e l’offerta sembra incuriosire in tanti, viste le centinaia di domande pervenute al trust con sede a Cambridge per ricoprire questa improbabile mansione.

Il team dei prescelti – di base a Goudier Island, nella penisola antartica, insieme a una colonia di pinguini Gentoo – si occuperà anche della conservazione di edifici e manufatti storici della stazione di Bransfield House, magnificamente restaurata nel 1996. Il sito è stato totalmente chiuso al pubblico durante il picco della pandemia, perdendo nei mesi successivi ulteriori visitatori – rispetto ai 18.000 mediamente accolti nel periodo dell’estate antartica – a causa delle restrizioni imposte. Adesso che si torna a pieno regime sono raccomandati vestiti pesanti, calcolatrici e dosi generose di sana pazienza.

Candidature valide anche nella baia di San Francisco, che potrebbe rappresentare la soluzione ideale nel caso dovesse farvi gola la vita su un’isola con uno stipendio annuo di 130.000 dollari, al cambio attuale circa 120.000 euro. Posizioni aperte per due custodi all’interno dello storico faro di East Brother Light Station, attualmente uno dei bed&breakfast più famosi della California. Il lauto incarico – per appena 4 giorni di lavoro, essendo aperto dal giovedì alla domenica – prevede le mansioni tipiche di questo impiego, ma a tempo pieno: gestione delle prenotazioni, accoglienza degli ospiti, preparazione dei pasti, ripristino e pulizia delle stanze.

Rispetto ai requisiti richiesti, sono gradite brevi esperienze nel settore, mentre è indispensabile possedere una patente nautica valida per trasportare i turisti dalla costa all’isola, ubicata a mezz’ora dal downtown di San Francisco e dotata di una panoramica unica nel suo genere, tra la contea di Marin e il monte Tamalpais.

A quanto pare, i custodi su isole da sogno sono molto gettonati, visto che stipendi simili sono garantiti anche per soggiornare presso un atollo privato alle Bahamas, dove una famiglia molto abbiente cerca una coppia per poco meno di 10.000 euro al mese, a cui aggiungere alloggio, assicurazione medica e auto “aziendale”. 

L’agenzia di lavoro specializzata in queste particolari tipologie di ricerca, la londinese Polo & Tweed, richiede due profili in grado di svolgere lavori di manutenzione, pulizie, giardinaggio e baby sitting. Nel dettaglio, l’offerta include anche la gestione di diverse proprietà a Naples, in Florida, oltre a quella nella citata isola dell’arcipelago atlantico. L’orario di lavoro richiesto è dalle 8 alle 17, weekend esclusi, con eventuali straordinari pagati a parte.

Un guardiano è richiesto anche per custodire Isle Martin, una piccola isola disabitata da oltre 30 anni a Loch Broom, sulla costa nord-occidentale della Scozia. Un posto decisamente ridimensionato rispetto a quelli appena ammirati – nemmeno due chilometri quadrati di superficie – e, naturalmente, molto meno remunerativo: si può guadagnare fino a un massimo di 150 sterline a settimana, lavorando mediamente 3 ore al giorno. L’insolito annuncio, pubblicato su Facebook dall’Isle Martin Trust, ente benefico che ne detiene la proprietà, è divenuto virale dopo che la BBC gli ha dedicato un ampio servizio.

Il custode dell’isola – ideale per il birdwatching, sede di un festival delle alghe in settembre, dotata di due spiagge e una capanna-museo ma tuttavia poco frequentato dai turisti, nonostante il grande interesse naturalistico – dev’essere in grado di condurre una barca sulla terraferma in caso di necessità, effettuare interventi di manutenzione ordinaria, pulire i bagni pubblici e accogliere i turisti nel rispetto delle normative anti-Covid.

Noi ne abbiamo raccolta qualcuna, con la raccomandazione che – se siete davvero alla ricerca di un lavoro – sul web potreste trovarne altre ugualmente stravaganti, qualora tra le precedenti proposte nessuna faccia al caso vostro.

Ecco il team di “On The Blue”: Carolina, Cinzia, Consuelo, Costanza, Fabrizio, Francesca, Katia, Lorenzo, Lucio, Martina, Manuel, Pino, Roberto e Stefano. Ogni giorno vi raccontiamo l'acqua in ogni sua forma e declinazione, attraverso esperienze e racconti delle donne e degli uomini che seguendo il flusso delle onde andremo a incontrare, o ci verranno incontro.

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