Le infinite possibilità di una vela con il brand Rivelami

di Martina Grandori

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Rivelami, un gioco di parole, un messaggio sincero di sostenibilità per chi pensa sempre che dare una seconda chance a qualcosa sia sempre la strada migliore per supportare l’ambiente. Rivelami è una piccola etichetta indipendente nata nel 2014 con l’intento di riutilizzare le vele dismesse che però possono ancora essere riutilizzate per creare qualcosa di utile e bello.

Una sorta di rottamazione illuminata di un qualcosa che altrimenti andrebbe ad inquinare. La fantasia a Silvia Ronchi, architetto, e a Dario Noseda, velista, non manca e i modi di reimpiegare le vele esauste sono veramente molteplici.

Dalle tovagliette all’americana, alle borse, agli astucci per la scuola, ai cestini butta carte, alle tende da camping, alla cuccia per il cane, tantissimi gli spunti per dei regali diversi dal solito. Tutto è rigorosamente artigianale e Made in Italy. 

Design, praticità e indistruttibilità del materiale: è questa la filosofia del marchio che da Mandello del Lario, Lago di Como, ha trasferito i suoi laboratori a Sarzana, perla delle Cinque Terre, qui il mare ti coccola, qui il mare ispira ogni giorno nuovi progetti. Tutto parte dal materiale, cuore del progetto, e così nel tempo è stata istituita una vera campagna di recupero delle vele usate promossa sul sito e sui social contro lo spreco, e per valorizzare risorse già esistenti che altrimenti andrebbero in una discarica.

In Italia i tessuti, fra cui anche le vele, sono ancora considerati rifiuti speciali, incentivare al riutilizzo delle fibre plastiche è di vitale importanza in un’ottica di diminuzione dell’impatto ambientale. Goccia dopo goccia avvengono i cambiamenti. Purtroppo non tutti i tipi di materiale sono adatti con i trattamenti che seguono alla raccolta, ma sono sicuramente adatti il nylon del kite e degli spinnaker o gennaker, il mylar del winsurf, i fiocchi e le rande in dacron o le vele tecniche in fibra di carbonio e kevlar. Ogni vela recuperata viene poi sottoposta ad una serie di trattamenti, fra cui i lavaggi e la rimozione di anelli metallici o altre componenti che vengono sempre e comunque smaltiti in un’ottica di sostenibilità.

Ma come si fa a spedire la propria vela a Rivelami? Sul loro sito sono molto chiari i passaggi, li si contatta descrivendo le proprie vele esauste e se adatte si possono spedire gratuitamente con un corriere, o se ci si trova entro 100 chilometri da Sarzana, passano direttamente loro a ritirare. Poi in proporzione alla quantità di tessuto donato, verrà offerto un buono spendibile nel loro store, risparmiando così sui costi di smaltimento.

Recuperate in tutta Italia da imbarcazioni di ogni tipo, dai piccolissimi Optimist ai superyacht è la loro missione, contribuire al riutilizzo di un  tessile d’autore, i cui segni lasciati dal sale e dal vento raccontano storie di mare e di passione.

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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“ONDE BLU”!!!