Ferrara celebra l’arte di Piero Guccione, maestro degli orizzonti infiniti

di Martina Grandori

L'

artista del mare, il pittore siciliano di Scicli che dal suo mare ha tratto ogni giorno ispirazione creativa, forza e potenza espressiva, grande nome del panorama italiano del Novecento è ora in mostra a Ferrara fino all’8 gennaio al Padiglione d’Arte Contemporanea con “Mistero in piena luce”, personale ideata da Vittorio Sgarbi e Lorenzo Zichichi.

Da sinistra: Assessore Marco Gulinelli, Direttore Pietro Di Natale, Presidente Vittorio Sgarbi, Curatore mostra Vasilij Gusella e Paola Guccione Presidente dell'Archivio Piero Guccione

Nato a Modica nel 1935, Piero Guccione ha sempre portato dentro di sé l’energia della sua terra, quella fra Scicli e Modica: dopo un periodo romano dove ha frequentato pittori neorealisti e scelto soggetti urbani in cui riecheggiano rimandi a Cézanne, Bonnard, Morandi, rientra nella sua Sicilia dove tornò nel 1970 fino al 2014.

Piero Guccione

La mostra, che di fatto è un grande ritorno dopo cinquant’anni dalla prima che ci fu a Ferrara, ripercorre cronologicamente l’intera produzione dell’artista presentando al pubblico oltre settanta opere tra dipinti e pastelli suddivisi in due capitoli: gli anni a Roma (1957-1972) e il ritorno in Sicilia (1970-2014). Una pittura inquieta, di pura luce che ritrae i confini del mondo, il cielo e l’acqua che lo consacra ad essere uno dei primi artisti italiani.

Se nel periodo romano sono la città, le botteghe, le auto, le panchine il suo oggetto di indagine, ritornando a Scicli comincia a dipingere il mare cercando di coglierne le infinite vibrazioni e variazioni. In queste opere porta la propria ricerca ai limiti dell’astrazione restando comunque ancorato alla realtà. «Mi attira la sua assoluta immobilità, che però è costantemente in movimento», amava ripetere l’artista che tutti i giorni si perdeva in quel paesaggio mediterraneo fino alla linea dell’orizzonte.

Piero Guccione, Le linee del mare (1972)
Piero Guccione, Piccola Spiaggia (2007)

Ed è nella fase siciliana che emerge il nuovo Guccione che omaggia in grande il suo mare. Terra e mare sono un’assoluto, non c’è confine e l’utilizzo che fa della luce è qualcosa di unico. Paesaggi rarefatti e sconfinati ma anche appaganti, un calmante dell’anima. “Se dipingessi il mare come si dipinge il mare, se dipingessi il nero come si dipinge il nero, finirei col dipingere un quadro, mentre io vorrei che questa immagine fosse una pura emozione” disse il pittore.

Piero Guccione, Il nero e l'azzurro

Una sfida nel cogliere realtà ed immensità e riportarla sulle tele, un processo mistico che conduce lo spettatore verso un azzurro assoluto, verso quel confine assoluto che c’è fra mare e cielo. E non a caso la sua Sicilia è anche il punto estremo dell’Occidente. Scicli, Modica, la Sicilia, sono insieme origine e fine come i suoi orizzonti.

Piero Guccione, Armonia dell'invisibile

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

TOP

 

 

Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

SEGUI LE NOSTRE

“ONDE BLU”!!!