BLU SUMMIT 2023: una nuova impiantistica per un benessere collettivo

Appuntamento venerdì 10 novembre al Banco BPM di Milano: le istituzioni pubbliche e i privati a confronto per capire come ottenere e sfruttare risorse per riqualificare e creare nuovi impianti

di Roberto Parretta

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iqualificazione e creazione di nuove proposte di impiantistica. Sarà questo il tema attorno al quale si snoderà l’appuntamento con il Blu Summit, l’evento che dal 2017 coinvolge i principali player e operatori del mondo dell’acqua.

Un format che anno dopo anno conferma il successo di interesse e partecipazione, proprio perché vede alternarsi sul palco dei relatori non solo personalità delle istituzioni, ma soprattutto i protagonisti dei settori manageriali, imprenditoriali e sportivi. L’edizione 2023 del Blu Summit sarà ospitata venerdì 10 novembre alle ore 10 nella prestigiosa Sala Colonne di Banco BPM in via San Paolo 12 a Milano, organizzato da Monterey ADV in collaborazione con Istituto per il Credito Sportivo, Banco BPM, Blue Factory, Net Insurance, Arena, Distretti Ecologici, Dussmann, GTS, SwimmingPool2030, Cultura Italiae e Fondazione Sport City.

“L’acqua – dice il Professor Mario Abis, sociologo, esperto sull’evoluzione dei modelli interdisciplinari dell’urbanistica, docente all’Università Iulm e Presidente di Blue Factory – è lo strumento che crea, distribuisce ed integra le comunità. La storia dell’umanità è storia d’acqua e la sostenibilità, prima che nel presente, è nella storia, è una parte del benessere individuale, psicologico e fisico. È una parte fondamentale del nostro io e chi nuota sente che questa attività sportiva è anche un dialogo esistenziale con sé stesso. La salute, bisogno primario del pianeta, entra in questa complessità: è un pezzo del valore immateriale e di quello materiale. Il mito sociologico di Baumann, la società liquida, è anche la metafora di questa essenzialità dell’acqua nella contemporaneità”.

Focus quindi sulle tematiche che potranno permettere a queste parole di trovare applicazioni pratiche, quindi sui progetti di riqualificazione e creazione di nuove proposte di impiantistica, di infrastrutture e delle relative fonti di finanziamento collegate al modello PPP di Partenariato Pubblico Privato, attraverso gli interventi di rappresentanti delle istituzioni pubbliche e realtà sportive di riferimento nel settore.

In occasione dell’evento, SportItaliae presenterà la campagna di sensibilizzazione, ascolto e promozione denominata “Art.33 Adesso!” sulla necessità di inverare l’art.33 della Costituzione, a partire dalla realizzazione di un piano di investimenti di rigenerazione sociale che veda al centro della sua azione la riqualificazione degli impianti sportivi esistenti e la costruzione di nuovi.
L’obiettivo è quello di supportare le istituzioni nella mappatura e nella diffusione di buone pratiche per la gestione degli impianti dove si pratica lo sport ad ogni livello in Italia. Un contributo serio e concreto grazie all’aiuto di una squadra di professionisti esperti che, volontariamente, proveranno a dare il loro supporto alla definizione di questo piano.
Perché il diritto allo sport sia davvero per tutti e non solo uno slogan!”

Due le sessioni in programma.

Si comincia con “Le piscine del futuro: pensare alla crescita economica, garantendo inclusione sociale e tutela dell’ambiente partendo dall’Acqua”. Ovvero, pensare agli impianti sportivi e le piscine del futuro, declinando una nuova centralità. I centri natatori devono essere sostenibili: chi li progetta, chi li realizza e chi li gestisce deve guardare a questo valore dell’acqua come obiettivo per una grande infrastruttura sociale.

A seguire, “Smart e Sport City: come finanziare i nuovi modelli di infrastrutture sportive e centri acquatici”. Ovvero, sviluppare progetti e realizzare opere con un forte impatto sociale sui territori, più in generale nell’ambito delle Smart e Sport City, coinvolgendo le istituzioni e le attività produttive affinché si creino le condizioni per collaborazioni e partenariati pubblico-privati-

A moderare sul palco sarà il giornalista Rai Marco Mazzocchi, mentre tra i relatori già confermate le presenze di Livia Amidani Aliberti (Non executive board – CDP Cassa Depositi e Prestiti), Angelo Argento (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Andrea Battista (Amministratore Delegato Net Insurance), Mauro Berruto (Segretario Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, Camera dei Deputati), Alessandro Canelli (Presidente Fondazione IFEL e Sindaco Comune di Novara), Lorenzo Carbonari (Presidente Palanuoto), Fabio Carosso (Vicepresidente Regione Piemonte), Fabio Conti (Responsabile Impianti Sportivi e Settori Agonistici Federnuoto), Diomede Falconio (Sub Commissario per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area Bagnoli-Coroglio), Fabio Guadagnini (Responsabile Marketing – Brand & Sales Sport e Salute), Stefano Locatelli (Vicepresidente ANCI), Lodovico Mazzolin (Direttore Generale Istituto per il Credito Sportivo), Giuseppe Musciacchio (Deputy CEO Arena), Fabio Pagliara (Presidente Fondazione Sport City), Massimo Pasquali (Responsabile Coordinamento Aziende Banco BPM), Claudio Maria Pedrazzini (Vicepresidente Vicario CONI Lombardia) e Veronica Vecchi (Presidente Infrastrutture Milano Cortina 2026).

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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