Barcolana 53, la Bora spinge alla vittoria ARCA SGR

di Redazione

L'

edizione 2021 della regata più grande del mondo, la Barcolana 53 è stata vinta questa mattina alle 11:16:03, a poco più di 45 minuti dalla partenza avvenuta regolarmente alle 10:30, dalla barca ARCA SGR del triestino Furio Benussi.

Velista professionista e team manager della “Fast and Furio Sailing Team” che, oltre a partecipare a tutte le principali regate del Mediterraneo, sono i portabandiera di One Ocean Foundation “We are all one ocean – Siamo tutti un oceano

Il secondo classificato è stato Ewol Way of Life di Gasper Vincec, nonostante la rottura della randa dopo il secondo giro di boa quando eri in testa alla gara, il terzo posto è stato di Max Jena, il quarto di Adritic Europa Dusan Puh e il quinto della campionessa del mondo di vela d’altura in coppia misto (11:29:03) che si aggiudica anche il Primo Premio Generali, equipaggio misto con timoniere donna che per primo ha raggiunto il traguardo.

Alex Mazella
Daniela Moroz

La protagonista indiscussa della regata è stata senza ombra di dubbio la Bora, che da giorni soffia su Triste e, durante la gara, le sue raffiche hanno raggiunto picchi di circa 42 nodi, ossia più di 80 km/h ed è stata determinante sulla decisione di anticipare la linea di arrivo alla boa 3 invece di concludersi in Piazza Unità, per salvaguardare la sicurezza della navigazione.

Delle 1650 imbarcazioni iscritte alla regata, e tantissime si sono ritirate già alle prime boe, evitando di gareggiare proprio a causa del maltempo, rientrando direttamente al porto. Le imbarcazioni più piccole, oltre 300 non hanno preso il via, in quanto escluse dalla gara per ragioni di sicurezza, nonostante le polemiche di alcuni partecipanti.

Molteplici gli interventi di soccorso, un uomo è caduto in mare senza giubbino di salvataggio ed è rimasto per 10 minuti in balia delle onde prima di essere soccorso; ma l’incidente più grave è avvenuto ad un’imbarcazione slovena, con 6 persone a bordo. In prossimità della prima boa, a causa di una collisione con un altro natante partecipante, il conduttore non è riuscito a governare la barca e ha cominciato a imbarcare acqua e ad affondare, mettendo in serio pericolo tutto l’equipaggio. Per fortuna non ci sono state conseguenza drammatiche per nessun partecipante alla regata.

La Bora non ha fermato gli appassionati, i visitatori e i curiosi che si sono accalcati sulle banchine per assistere alla gara velica. Per tutti il nuovo rinnovato appuntamento è per l’anno prossimo sperando in un vento meno violento, ma sempre in poppa!

Ecco il team di “On The Blue”: Carolina, Cinzia, Consuelo, Costanza, Fabrizio, Francesca, Katia, Lorenzo, Lucio, Martina, Manuel, Pino, Roberto e Stefano. Ogni giorno vi raccontiamo l'acqua in ogni sua forma e declinazione, attraverso esperienze e racconti delle donne e degli uomini che seguendo il flusso delle onde andremo a incontrare, o ci verranno incontro.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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