Alteration Space, gli abiti da indossare solo su Instagram

di Martina Grandori

L’

arte, la lotta allo spreco di acqua e una moda che non si indossa, si immagina e basta.

È con queste premesse che le due artiste Anna Nazaretskaia e Daria Elkina hanno lanciato Alteration Space – un progetto digitale sviluppato insieme ad Acqua Foundation, organizzazione filantropica che si opera nel campo dell’arte occupandosi della preservazione dell’acqua con progetti incentrati sul tema della tutela e della conservazione.

Swon Coat by Alteration Space

Il punto di partenza di Alteration Space sono proprio i danni arrecati dal fast fashion, molto spesso ci si sofferma solo sul problema delle bottiglie di plastica nei mari, ma non si mette a fuoco quanto poco sostenibile sia la produzione tessile di questi colossi della moda usa e getta che hanno cambiato le abitudini d’acquisto del mondo.

Woman Collection by Alteration Space
Bomber Morning by Alteration Space
Sweater Snow in the Mountains by Alteration Space

Fra aumento delle emissioni di gas serra, spreco ed inquinamento dell’acqua, e condizioni lavorative disumane dei lavoratori, la moda low cost è un fenomeno che ha molto impattato sulla questione ambientale, basti pensare che nel 2019 il consumatore medio possedeva il 70% in più di vestiti rispetto al 2000.

Ecco quindi l’idea delle artiste di lanciare una collezione ecologica di virtual clothing ispirata agli stati fisici dell’acqua, ma che essendo virtuale, la si può indossare solo nel mondo cyber, nella vita reale inquinerebbe troppo.

Basta andare su https://alteration.acquafoundation.com/it/prodotti/ e caricare una propria foto, fare una donazione, et voilà vi ritroverete con indosso il capo scelto.

Cloud Cape by Alteration Space

Nomi evocativi della fluidità per ciascun modello, dal top Meeting Ice, al trench Morning Dew al maglione Blue Ice. Una strepitosa collezione digitale che non inquina, con cui divertirsi e supportare una causa ambientalista fondamentale per il futuro dell’uomo, senza acqua non c’è vita. Il settore moda è il secondo comparto al mondo per il consumo d’acqua, contribuisce al 20% del Waste-Water globale, il lavaggio dei vestiti ogni anno rilascia oltre 500.000 tonnellate di microfibre negli oceani, l’equivalente di 50 miliardi di bottigliette di plastica, per realizzare una banale maglietta di cotone sono necessari all’incirca 2700 litri d’acqua, sufficienti a dissetare una persona per bere 2 anni e mezzo.

White Dress by Alteration Space
Trench Coat Morning by Alteration Space
Frosty Cape and Dress by Alteration Space

Tutti i proventi raccolti dal progetto Alteration Space sosterranno un progetto di solidarietà in collaborazione con Amref Health Africa – Italia per far fronte all’emergenza idrica in paesi dell’area del Greater Equatoria. L’obiettivo è sempre diffondere cultura e informazione, quello di formare un gruppo di Safe Water Champions, cioè giovani promotori e promotrici dell’igiene personale e dell’utilizzo di acqua pulita.

Visual concept of mission by Alteration Space

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

TOP

 

 

Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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“ONDE BLU”!!!