Weekend à la plage, la capsule di Luke Edward Hall

di Martina Grandori

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Quando uno dei più eccentrici, talentosi, istrionici personaggi della creatività dell’interior design decidono di lanciare una loro collezione, il successo è una certezza matematica. Lui è Luke Edward Hall, classe 1989, designer e artista londinese con un senso dell’estetica più audace e inaspettata che solo lui può concepire. Descritto sia da The Times che da The Guardian come la "stella nascente del design”, ha studiato a Londra alla Central Saint Martins e ha lavorato per Ben Pentreath prima di fondare il proprio studio nel 2015.

Luke Edward Hall

Si chiama Chateau Orlando, nata come collezione di maglieria, un mix fra vintage, colori e pattern molto singolari e per questa estate invece ha disegnato la capsule collection “Weekend à la plage”.

Tutto parte dalla canzone francese “Week-End à Rome”, la pop hit cantata da Étienne Daho, una promessa di sole e di vacanza che ha illuminato il designer. Un inno al Mediterraneo, alla spiaggia, il leitmotiv è un flashback ad una certa estate scanzonata del 1984 dove tutti giravano a piedi scalzi e il bar del paese era il cuore di tutto.

L’Italia e quel suo passato chic influenza molto l’estro di Luke Edward Hall, dopo le Cotswolds è il suo paese d’elezione. Pochissimi pezzi che compongono la capsule, un rimando immediato alla vita da spiaggia, alle giornate al beach club.

Dalle immancabili t- shirt che sembrano dei souvenir di quelle trattorie sul porto lustro alla cucina italiana, alla shopper portatutto con un bel pescione ispirato ai piatti del buon ricordo delle osterie, all’asciugamano al poster. I materiali? Ovviamente solo cotone puro e una produzione responsabile in Veneto.

Luke Edward Hall

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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