La spedizione azzurra chiude con 6 medaglie: quarto posto per Paltrinieri nei 1.500 e settimo Zazzeri nei 50 stile. L’australiana chiude con 7 medaglie spazza via dalla storia la Otto e quel record poco limpido
di Roberto Parretta
on il bronzo della 4x100 misti, i piazzamenti di Gregorio Paltrinieri (quarto nei 1.500 stile libero), e del sorprendente Lorenzo Zazzeri (settimo nei 50 stile), si è chiusa l'ultima giornata di gare di nuoto ai Giochi di Tokyo 2020.
Se per Paltrinieri è l’Olimpiade della sofferenza, nuotata con i postumi della mononucleosi (e gli manca ancora la 10 km in acque libere), quella di Zazzart resterà per sempre un’Olimpiade indimenticabile: oltre al bellissimo percorso nei 50 stile, è stato pesantissimo il suo contribuito nella 4×100 che si è portata a casa una clamorosa medaglia d’argento. La sesta medaglia (4 bronzi e 2 argenti, eguagliato il bottino record di Sydney 2000, anche se allora gli ori furono ben 3) della spedizione azzurra l’hanno conquistata Federico Burdisso, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Andrea Miressi nella finale dei 50 stile libero in mezzo ai motoscafi.
E allora riviviamo quest’ultima giornata di nuoto attraverso le pennellate di Lorenzo Zazzeri dal suo Instagram: prima in acqua, poi l’intervista, poi tifoso in tribuna, infine inviato negli spogliatoi azzurri…
Ma quella di Tokyo è l’Olimpiade di Emma McKeon. L’australiana ha infatti portato a 7 il suo bottino complessivo di medaglie grazie ai due ori nei 50 stile e nella 4×100 misti. La 27 enne di Wollongong, già oro nei 100 e 4×100 stile libero, bronzo nei 100 farfalla e con le 4×100 mista e 4×200 stile, è passata direttamente dalla storia alla leggenda: mai nessuna donna c’era riuscita prima. Prima di lei a quota 6 medaglie erano arrivate la statunitense Nathalie Coughlin a Pechino 2008 (1 oro, 2 argenti e 3 bronzi), ma, soprattutto, la tedesca dell’Est Kristin Otto, che a Seoul 1988 vinse 6 ori (50 e 100 stile, 100 dorso e 100 farfalla, 4×100 stile e 4×100 misti). Nella storia di tutti gli sport alle Olimpiadi, solo un’altra donna aveva portato a casa 7 medaglie: la ginnasta sovietica Maria Gorokhovskaya a Helsinki 1952.
Credits:
FEDERNUOTO – Fotografo Giorgio Scala – Deep Blue Media
CONI – Foto Luca Pagliaricci – GMT
