Ponti d’Europa: continuiamo con le bellezze storiche

di Redazione

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opo aver ammirato London Bridge di Londra e tutti i meravigliosi ponti che attraversano la Senna collegando i vari quartieri di Parigi, continuiamo il nostro viaggio navigando tra le bellezze storiche d’Europa.

Lisbona - 25 de Abril

Anche Lisbona può vantare più di una eccellenza. Il 25 de Abril è un’imponente struttura in acciaio sospesa sull’estuario del fiume Tejo, estesa per quasi 2 chilometri con un’autostrada a tripla corsia nella parte superiore e una linea ferroviaria in quella inferiore.

Lisbona - 25 de Abril
Lisbona - Vasco de Gama

Fu costruito dall’American Bridge Company, la stessa che si occupò della costruzione del Golden Gate Bridge di San Francisco, al quale il ponte 25 de Abril è evidentemente ispirato. Più recente è il ponte Vasco da Gama, che collega Montijo e Sacavém all’interno dell’area della Grande Lisbona e vicino al Parque das Nações, dove nel 1998 (stesso anno della sua inaugurazione) si tenne l’Expo 1998, celebrante il 500º anniversario della scoperta della rotta Europa-India percorsa, per l’appunto, da Vasco da Gama. Con i suoi 17,2 chilometri è il ponte più lungo d’Europa e il nono al mondo.

Lisbona - Vasco de Gama

Non troppo più corto, con i suoi 16 chilometri che collegano la danese Copenaghen e la svedese Malmö, il ponte di Øresund traccia una tratta stradale e ferroviaria tra le più incantevoli, realizzata tramite tunnel sottomarino e ponte congiunti in un’isola artificiale appositamente creata. È il numero uno in Europa tra i ponti strallati dal 1º luglio 2000, quando fu inaugurato.

Copenaghen - Øresund

Più longevo, sempre in Nord Europa, è il ponte Erasmusbrug, edificato nella prima metà degli anni Novanta sul fiume Nieuwe Maas a Rotterdam, nei Paesi Bassi, e soprannominato per la sua particolare forma de Zwaan, il cigno. Collega il centro storico cittadino con il nuovo quartiere di Kop van Zuid, vecchia zona portuale dismessa.

Ecco il team di “On The Blue”: Carolina, Cinzia, Consuelo, Costanza, Fabrizio, Francesca, Katia, Lorenzo, Lucio, Martina, Manuel, Pino, Roberto e Stefano. Ogni giorno vi raccontiamo l'acqua in ogni sua forma e declinazione, attraverso esperienze e racconti delle donne e degli uomini che seguendo il flusso delle onde andremo a incontrare, o ci verranno incontro.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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