Mondiali Budapest 2022: Paltrinieri da leggenda torna d’oro nei 1500

Ultima giornata di finali fra le corsie: impresa d’oro anche della 4×100 mista con Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Miressi. Sincro oro con Minisini-Ruggiero e argento team highlight

di Roberto Parretta

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n mostruoso, leggendario Gregorio Paltrinieri ha incantato la Duna Arena e messo il sigillo d’oro ieri sulla spedizione azzurra nell’ottava e ultima giornata dedicata al nuoto ai Mondiali di Budapest.

Gregorio Paltrinieri
Gregorio Paltrinieri

Il super campione carpigiano, reduce da un deludente quarto posto negli 800 e da una interlocutoria batteria, ha invece dominato e stravinto quella che da sempre è la sua gara: i 1500 stile libero.

Gregorio Paltrinieri, medaglia d'oro 1500 stile libero

. In fuga sin dai primi 50 metri, Gregorio Paltrinieri è stato fino a due vasche dalla fine sotto al record del mondo (del cinese Sun Yang), chiudendo con il nuovo record europeo di 14’32”80 e rifilando 3”90 allo statunitense campione olimpico in carica Bobby Finke (argento) e 4”14 al tedesco Florian Wellbrock (bronzo).

Da sinistra: Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Federico Burdisso, oro 4x100 mista

E l’impresa di Paltrinieri regala la carica giusta anche alla 4×100 mista, che con Nicolò Martinenghi, Thomas Ceccon, Federico Buirdisso e Alessandro Miressi entrava in vasca da favorita e che non ha tradito le attese, conquistato un clamoroso oro in 3’27”51 al culmine di un meraviglioso duello con gli Stati Uniti, che alla fine s’inchinano per 28 centesimi e si accontentano dell’argento (bronzo alla Gran Bretagna in 3’31”31).

Da sinistra: Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso, Thomas Ceccon e Alessandro Miressi

Podio poi anche per Benedetta Pilato nei 50 rana: la 17enne tarantina ha conquistato l’argento nei 50 rana (di cui è primatista mondiale), chiudendo in 29”80, a 1 decimo dall’oro della lituana Ruta Meylutite e 2 decimi davanti alla sudafricana di bronzo Lara van Niekerk).

Le 3 medaglie di oggi permettono all’Italia di chiudere il Mondiale del nuoto con il bottino totale di 9 (5 ori, 2 argenti e 2 bronzi).

Da sinistra, Benedetta Pilato (argento), Ruta Meilutyte (oro) e Lara van Nierkerk (bronzo)

Decisamente più controverso il destino di Thomas Ceccon nella finale dei 50 dorso: il 21 vicentino chiude quarto in 24”51, la squalifica dello statunitense Justin Ress (che vince in 24”12) lo manda sul podio a ricevere il bronzo, ma dopo le premiazioni i giudici accolgono il ricorso e ripristinano l’ordine di arrivo originale (con argento al connazionale Hunter Armstrong in 24”14 e bronzo al polacco Ksawery Masiuk in 24”49).

Thomas Ceccon
Thomas Ceccon

Niente medaglia e settimo posto finale per la 4×100 mista femminile con Margherita Panziera, Benedetta Pilato, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro (3’58”86). Oro agli Stati Uniti con Regan Smith, Lilly King, Torri Huske e Claire Curzan (3’53”78).

Nelle due finali senza azzurri, oro alla svedese Sarah Sjoestroem nei 50 stile (23”98) e alla canadese Summer McIntosh nei 400 misti (4’32”04).

Lucrezia Ruggieri e Giorgio Minisini, medaglia d'oro

Alla Szechy pool dell’Isola Margherita il programma del nuoto sincronizzato si è chiuso con un clamoroso doppio podio, che ha portato a 5 le medaglie conquistate dall’Italia. Prima con il secondo oro per la coppia formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, che, dopo il successo nel duo misto tecnico, ha concesso lo strepitoso bis nel libero: i due rappresentanti di Aurelia e Fiamme Oro ha chiuso la finale con il punteggio di 90.9667, davanti ai fratelli giapponesi Tomoka e Yotaro Sato (89.7333) e ai cinesi Haoyu Shi e Yiya Zhang (88.4000).

Poi con l’argento della squadra nella finale dell’highlight: Domiziana Cavanna, Lida Cerruti, Costanza Di Camillo, Costanza Ferro, Gemma Galli, Marta Iacoacci, Marta Murru, Enrica Piccoli, Federica Sala e Francesca Zunino hanno chiuso con 92.2667 punti, molto lontane dall’oro dell’Ucraina (95.0333), ma abbastanza per precedere di 4 decimi di punto la Spagna (bronzo).

Nel torneo di pallanuoto maschile, nel girone di Sopron, il Settebello del c.t. Sandro Campagna è stato sconfitto per 14-12 dalla Spagna nel match che valeva per il primo posto del Gruppo C e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Per gli azzurri tripletta di Edoardo Di Somma. L’Italia sarà quindi ora costretta a tornare in acqua lunedì per gli ottavi, quando affronterà l’Australia (terza nel Gruppo D).

Credit Photo: Federnuoto DeepBlueMedia Andrea Staccioli/Andrea Masini/Giorgio Perottino

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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