Mondiali Budapest 2022: dalla Duna al lago, Paltrinieri nella staffetta di bronzo
Il programma delle acque libere si apre con il terzo posto di Greg, Acerenza, Taddeucci e Gabbrielleschi, nei tuffi Tocci-Marsaglia sesti nel sincro 3 metri
di Roberto Parretta
alla Duna Arena al Lupa Lake, il lago artificiale a nord di Budapest dove si sono aperte le gare in acque libere dei Mondiali di nuoto, con una costante: Gregorio Paltrinieri sul podio.
Con un’ultima frazione da battaglia, con le tossine dell’impresa d’oro del giorno prima sui 1500 in piscina evidentemente impossibili da smaltire, il campione carpigiano è riuscito comunque a tenere in zona podio l’Italia nella staffetta 4×1500 e portato a casa una bella medaglia di bronzo.
Staffetta aperta da Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi, bravissime a offrire a Domenico Acerenza il trampolino per risalire in testa al gruppo. Poi è toccato a Greg Paltrinieri il compito prima di respingere l’assalto della Francia (e del compagno di allenamenti Marc-Antoine Olivier), per poi giocarsi le medaglie allo sprint.
L’oro è andato alla Germania (Lea Boy, Oliver Klemet, Leonie Beck e Florian Wellbrock) che ha chiuso in 1h04’40”5, mentre l’azzurro è arrivato al tocco contemporaneamente all’ungherese Kristof Rasovszky (1h04’43”0), al quale però il fotofinish ha assegnato l’argento.
Alla Duna Arena, invece, il nuoto ha lasciato spazio ai tuffi, dove la prima finale del programma ha visto gli azzurri Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci chiudere al sesto posto dal trampolino dei 3 metri sincro con 372.33 punti. Oro alla Cina con Zongyuan Wang e Yaun Cao (459.18), argento alla Gran Bretagna con Jack Laugher e Anthony Harding (451.71) e bronzo alla Germania con Lars Rudiger e Timo Barthel (406.44).
Credit Photo: Federnuoto DeepBlueMedia Andrea Staccioli/Andrea Masini/Giorgio Perottino
