
di Carolina Saporiti
l Lago di Bolsena è il più grande lago vulcanico d’Europa, una gemma d’acqua nel cuore della Tuscia, terra antica e ricca di fascino che si estende tra Lazio, Umbria e Toscana.
Un viaggio da queste parti porta alla scoperta di un paesaggio vario e affascinante: borghi arroccati (sicuramente da non perdere Civita di Bagnoregio, nonostante sia famosa e molto visitata è imperdibile), siti archeologici etruschi (Tarquinia, Tuscania e Vulci, per esempio, ma non solo) e luoghi d’arte e spiritualità come il Sacro Bosco di Bomarzo o l’Isola Bisentina. Ma è attorno al lago che si concentra un mix irresistibile di natura, cultura e attività, perfette per un weekend alla scoperta di un’Italia quasi leggendaria.

Il fascino dell’Isola Bisentina
Proprio dal centro del Lago di Bolsena partiamo. Dall’Isola Bisentina, un piccolo mondo a sé, ricco di storia e spiritualità. Isola privata appartenente alla famiglia Rovati, la si raggiunge dal molo di Capodimonte in circa quindici minuti di battello, e lo sbarco sul porto in stile Liberty è il primo assaggio di un’esperienza unica. Questa isola, abitata fin dall’età del Bronzo, ha visto nei secoli passaggi di principi e artisti. Tra i suoi boschi maestosi, costellati di platani e magnolie, i visitatori possono ammirare chiese, cappelle e opere d’arte contemporanea. I Farnese, che la possedettero nel Rinascimento, affidarono l’isola ai frati minori, che vi costruirono un convento e cappelle a strapiombo sul lago per la meditazione, tra cui la suggestiva Cappella del Monte Calvario, con affreschi di Benozzo Gozzoli. L’isola, chiusa per molti anni, è stata riaperta recentemente e offre oggi un percorso tra storia e arte, con installazioni di artisti contemporanei che amplificano il legame tra spiritualità e natura.



Un tour sulle sponde del lago
Il perimetro del Lago di Bolsena è perfetto da percorrere per chi ama il ciclismo o le passeggiate panoramiche. Pedalare lungo le sue rive permette di scoprire piccoli borghi come Marta, Montefiascone, Capodimonte e Bolsena, che conservano intatto il fascino dei villaggi lacustri. Bisogna sapere che alcuni tratti di strada che si percorrono sono su strade provinciali e senza affaccio al lago, ma l’esperienza rimane comunque consigliata. Per chi desidera noleggiare una bicicletta, anche a pedalata assistita, Andrea Pesetti de “L’Angolo del Biker” offre un servizio di noleggio perfetto per esplorare la zona. Montefiascone, il borgo più elevato sul lago, ha la vista più bella. Qui ci si ferma anche per mangiare. L’indirizzo è il ristorante “Languorino” della chef Marta Cerbino, che propone una cucina moderna con ingredienti locali e vini naturali.


Navigare tra le leggende
Una delle esperienze più affascinanti è avvicinarsi all’Isola Martana, che si trova proprio accanto alla Bisentina, per scoprirne la storia. Sebbene non sia aperta al pubblico, è affascinante poiché la leggenda vuole che vi sia stata imprigionata Santa Cristina, figura martire molto venerata nella zona. L’isola si può ammirare con una gita in barca, navigando nelle calme acque del lago (al tramonto è ovviamente più bello).

Non solo lago: tesori della Tuscia
A pochi chilometri dal lago si trova Civita di Bagnoregio, nota come la “città che muore” a causa della continua erosione della sua collina di tufo. Questo borgo è raggiungibile solo a piedi e incanta con i suoi vicoli sospesi nel tempo e gli incredibili panorami sui calanchi. Vale una visita anche il Sacro Bosco di Bomarzo, conosciuto come Parco dei Mostri, un giardino rinascimentale surreale dove si incontrano statue enigmatiche e figure grottesche.
C’è tanto altro da vedere in questa ricca zona d’Italia, ma un weekend non basta (e nemmeno questo articolo), ma è un buon punto di partenza.

