Yoga al mare: ecco i luoghi consigliati

di Carolina Saporiti

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o yoga e le tecniche di meditazione rappresentano una fonte di benessere fisico e mentale, grazie alla capacità di far rilassare il corpo e farlo essere in armonia con l’ambiente che lo circonda. I suggestivi scenari marini sono l’ambiente perfetto per dedicarsi agli esercizi distensivi e respiratori.

Il lieve rumore delle onde, il profumo del mare e la leggera brezza sono un prezioso aiuto per il rilassamento. I momenti migliori per un retreat al mare sono senza ombra di dubbio la mattina presto o la sera al tramonto, quando le temperature sono più fresche e la capacità di concentrazione è maggiore.

Messico

Per qualcuno il Messico sta diventando la Bali del Nord America, con sempre più nomadi digitali che decidono di stabilire la loro base in questo Paese tropicale. E non è difficile capire il perché se ci è stati, soprattutto le sue spiagge paradisiache. Se alcune zone sono già ormai molto turistiche, ce ne sono altre invece ancora autentiche e selvagge e in una parola perfette praticare yoga.

Come per il turismo in generale, e anche per quanto riguarda lo yoga, il Messico è la destinazione giusta per chiunque: si possono trovare molti ritiri di lusso e altri più economici e “alla mano. Molti degli hotel o del Le scuole di yoga presenti, offrono corsi che integrano la pratica di meditazione con altre attività come il surf o i trekking nella giungla e anche momenti di puro relax in spiaggia.

Ibiza, Spagna

Stando più vicino a noi, rimanendo in Europa, una delle destinazioni che non si può segnalare quando si parla di yoga è Ibiza. Può fare sorridere pensare di trovare la pace necessaria per la pratica su un’isola così festaiola, ma la zona nord dell’isola è rimasta molto più selvaggia e “silenziosa”.

Questa isola delle Baleari, ricca di insenature segrete, spiagge segrete e profumate foreste di pini, è un’isola con un’energia particolare. Senza dimenticarsi di una forte comunità hippie che oggi sposa più facilmente i principi di vita sana degli yogi che non quelli dei party lover.

A Ibiza molti retreat sono organizzati in strutture di lusso, ma non mancano anche alcune più economiche e semplici. Per tutti vale una regola: tanta pratica, tanto detox e tutta l’energia del mare che fa da colonna sonora durante le sessioni.

India

Ovviamente non si può chiudere questo articolo se non con la patria dello yoga: l’India. questo Paese è davvero una destinazione straordinaria da visitare per chi pratica yoga, sia per prendere parte a un corso di formazione per insegnanti sia per fare un’immersione nella filosofia e nella cultura dello yoga…

Anche se si è alle prime armi.

Si possono trovare ritiri in tutto il Paese, ma si va sul sicuro scegliendo come destinazione Goa, con le sue spiagge oceaniche e una concentrazione molto alta di centri yoga da dare la possibilità davvero a tutti di trovare il migliore per i propri gusti, esigenze e possibilità. Questo potrebbe rivelarsi un “pericolo”: meglio fare un po’ di ricerca in più prima di prenotare perché sebbene la maggior parte delle scuole siano serie, ce ne sono altre che approfittano della popolarità della destinazione senza avere un’offerta adeguata.

Laureata in Lettere Moderne, sono giornalista professionista dal 2011 e vivo a Venezia. Collaboro con diverse testate online e offline. Mi piace scrivere di cose belle e buone: viaggi, cibo&vino, cultura e ambiente. Amo camminare, in spiaggia o nei boschi. Sono curiosa, leggo e prendo sempre appunti.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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