Tokyo2020: Settebello travolto, in semifinale ci va la Serbia

I campioni del mondo sconfitti per 10-6 dai campioni olimpici: non basta la doppietta di Presciutti. Nella 10 km di fondo maschile oro alla brasiliana Cunha e Bruni quattordicesima

di Roberto Parretta

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opo due edizioni d'argento e di bronzo, il Settebello di pallanuoto resta fuori dal podio olimpico. Arrivati ai Giochi di Tokyo 2020 con il titolo di campioni del mondo, gli azzurri del c.t. Sandro Campagna sono stati sconfitti per 10-6 questa mattina dalla Serbia campione olimpico in carica.

All’Italia non sono bastate la doppietta di Nicholas Presciutti e i gol di Francesco Di Fulvio, Stefano Luongo, Niccolò Figari e Miki Bodegas. Il torneo del Settebello proseguirà ora con le semifinali per i piazzamenti dal quinto posto in giù.

Squadra di Pallanuoto Settebello - Olimpiadi Tokyo2020

Nella notte non era andata bene nemmeno alla prima carta da medaglia del nuoto di fondo azzurro: Rachele Bruni, argento 5 anni fa a Rio de Janeiro, ha chiuso solo quattordicesima a 2’39” dalla brasiliana Ana Marcela Cunha, che, finalmente e meritatamente, spezza quell’unico tabù che le era rimasto: l’oro olimpico. L’argento è andato all’olandese Sharon van Rouwendaal, il bronzo all’australiana Kareena Lee.

Rachele Bruni, 10 km di fondo - Olimpiadi Tokyo2020
Ana Marcela Cunha, 10 km di fondo - Olimpiadi Tokyo2020
Gara 10 km di fondo - Olimpiadi Tokyo 2020
Partenza 10 km di fondo Open Water - Olimpiadi Tokyo 2020

Se oggi ha portato delusioni, ieri l’acqua ci aveva invece regalato un magnifico oro nella vela con Ruggero Tita e Caterina Banti nella disciplina acrobatica del catamarano misto foiling Nacra 17. Un oro tutt’altro che sorprendente, visto che la coppia azzurra è campione del mondo e d’Europa in carica.

Ruggero Tita e Caterina Banti, disciplina acrobatica del catamarano misto foiling Nacra 17 - Olimpiadi Tokyo 2020
Ruggero Tita e Caterina Banti sul catamarano durante la gara
Ruggero Tita e Caterina Banti , medaglia d'oro nella vela - Olimpiadi Tokyo 2020

Riviviamo i momenti della vittoria e le esultanze dagli Instagram dei due protagonisti:

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

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