di Roberto Parretta
iornata senza medaglie azzurre ai Mondiali acquatici di Doha. L’Italia del nuoto aveva solo una chance, con la 4x200 stile libero, quinta però in finale. Non si festeggia una medaglia nemmeno nella pallanuoto, ma all’ultima possibilità, nella finalina per il settimo posto, il Setterosa batte 18-12 il Canada e si qualifica ai Giochi di Parigi. Oro agli Stati Uniti (sconfitta 8-7 l’Ungheria).
Mondiali Doha: 4×200 giù dal podio
Nel nuoto, l’unica finale con azzurri in acqua era quella della staffetta 4×200 stile libero, con Filippo Megli, Alessandro Ragaini, Matteo Ciampi e Stefano Di Cola, che hanno chiuso al quinto posto in 7’07”00. Finale con una spettacolare mega volata a tre: oro alla Cina (Xinjie Ji, Haoyu Wang, Zhanle Pan, Zhanshuo Zhang) in 7’01”84, argento alla Corea del Sud (Jaehoon Yang, Woomin Kim, Hojoon Lee, Sunwoo Hwang) in 7’01”94, bronzo agli Stati Uniti (Luke Hobson, Carson Foster, Hunter Armstrong, David Johnston) in 7’02”08.
Mondiali Doha: le altre finali
Quattro le altre finali di giornata senza azzurri. A cominciare dai 100 stile libero femminili, con l’oro alla olandese Marrit Steenbergen (52”26), argento a Siobhan Haughey di Hong Kong (52”56), bronzo all’australiana Shayna Jack (52”83). Doppia finale dei 200 rana: al maschile oro al cinese Zhihao Dong (2’07”94), argento all’olandese Caspar Corbeau (2’08”24), bronzo allo statunitense Nic Fink (2’08”85); nella femminile oro alla olandese Tess Schouten (2’19”81), argento alla statunitense Kate Douglass (2’20”91), bronzo alla canadese Sydney Pickrem (2’22”94). Nei 200 dorso maschili, oro allo spagnolo Hugo Gonzalez (1’55”30), argento allo svizzero Roman Mityukov (1’55”40), bronzo al sudafricano Pieter Coetze (1’55”99).
Mondiali Doha: pallanuoto, sollievo Setterosa
Un enorme sospiro di sollievo. Ridotto a inseguirlo fino all’ultima partita utile, il Setterosa piega per 18-12 il Canada e conquista il pass per i Giochi olimpici di Parigi 2024. Un inseguimento soffertissimo, sfumato partita dopo partita, sconfitta dopo sconfitta, negato prima dalla Grecia e poi dall’Olanda, alla fine arrivato grazie al successo nella finalina per il settimo posto. Un piazzamento di certo non memorabile per l’Italia del c.t. Carlo Silipo, che però, dopo avere vinto agevolmente il suo girone, era scesa in acqua nei quarti e poi nella semifinalina delle perdenti accusando vistosamente il peso di un obiettivo obbligato.
Prima aiutate da un pizzico di fortuna, per la contemporanea sconfitta del Canada con l’Australia, oggi le azzurre hanno dominato quella che poi era la rivale diretta per la conquista dell’ultimo pass disponibile, già sconfitta nettamente anche nel girone. Vittoria firmata dalla cinquina di Roberta Bianconi e dai poker di Sofia Giustini e Silvia Avegno. Nella giornata di finali, trionfo degli Stati Uniti (quinto oro nelle ultime sei edizioni) quella per l’oro (sconfitta 8-7 l’Ungheria), bronzo alla Spagna (10-9 alla Grecia).
Credit Foto DBM Scala, Perottino, Masini, Staccioli Federazione Italiana Nuoto
