Paltrinieri argento e Gabbrielleschi bronzo nelle 5 km, il Settebello liquida l’Australia e ai quarti c’è l’Ungheria
di Roberto Parretta
sempre colorato d’azzurro il Lupa Lake, il lago artificiale a nord di Budapest dove si gareggia per le acque libere dei Mondiali di nuoto: Gregorio Paltrinieri e Giulia Gabbrielleschi hanno infatti conquistato ieri la medaglia d’argento e quella di bronzo nelle prove dei 5 km, dopo che il giorno prima erano stati protagonisti anche del terzo posto con la staffetta.
Il 28enne campione carpigiano, che in piscina aveva conquistato sabato scorso lo straordinario oro nei 1500 stile libero, stavolta è stato battuto dal suo rivale di sempre, Florian Wellbrock. Il tedesco, che in piscina aveva conquistato l’argento negli 800 e il bronzo nei 1500, ha chiuso la gara in 52’48”8 e preceduto di 3”9 Gregorio Paltrinieri.
Più staccato l’ucraino Mykhailo Romanchuk, bronzo a 25”1, che è riuscito solo nel finale a scrollarsi di dosso l’altro azzurro Domenico Acerenza, quarto in 53’43”2.
Da segnalare il quinto posto del francese Marc-Antoine Olivier: anche lui infatti si allena a Ostia con Paltrinieri e Acerenza, sotto la guida di Stefano Antonelli e di uno staff che lavora durissimo. Al di là della medaglia azzurra, c’è infatti da sottolineare come 2/3 del podio e 3/5 dell’ordine di arrivo dei migliori siano tutti preparati dallo stesso allenatore.
Che ha piazzato quarta nella 5 km femminile un’altra sua atleta, la tedesca Leonie Beck. Prova femminile che ha visto l’Italia esultare ancora grazie alla 26enne fiorentina Giulia Gabbrielleschi, che ha conquistato un meritatissimo bronzo chiudendo a 2” dalla fuoriclasse brasiliana Ana Marcela Cuna (oro in 57’52”9) e a 1”1 dalla francese Amelie Muller (argento). Molto bene anche l’altra azzurra e fiorentina, la 25enne esordiente Ginevra Taddeucci, sesta a 7”5
Non sono arrivate invece medaglie dai tuffi alla Duna Arena, dove era in programma la finale della piattaforma 10 metri femminile. L’azzurra Sara Jodoin Di Maria ha infatti chiuso settima con 295.65 punti, lontanissima dai 338.85 del bronzo della statunitense Pandelela Pamg (doppietta cinese con Yuci Chen oro con 417.25 e Hongchan Quan argento con 416.95).
Come era invece ampiamente prevedibile, il Settebello campione del mondo in carica ha agevolmente superato l’ostacolo degli ottavi di finale del torneo maschile di pallanuoto e travolto per 17-6 l’Australia, con triplette di Francesco Di Fulvio, Edoardo Di Somma e Giacomo Cannella.
Ben più arduo si prospetta però il prossimo impegno per l’Italia del c.t. Sandro Campagna, che domani alle 21 sfiderà nei quarti di finale i padroni di casa dell’Ungheria.
Credit Photo: Federnuoto DeepBlueMedia Andrea Staccioli/Andrea Masini/Giorgio Perottino
